Profilo

Prof. Francesco Versaci specialista in cardiologia

Direttore di Struttura Complessa “UTIC, Emodinamica e Cardiologia” dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Direttore Coordinamento Area Patologie Cardiovascolari ASL Latina. Professore Universitario di Seconda Fascia presso l’Università Tor Vergata di Roma. Ha conseguito l’abilitazione universitaria alla Prima Fascia nel settore 06/D1 Malattie dell’Apparato Cardiovascolare.

L’unità operativa di Cardiologia diretta è risultata essere la prima struttura per la cura dell’infarto miocardico acuto in Italia e tra le prime del Lazio come numero di procedure interventistiche effettuate. Autore di oltre 500 pubblicazioni recensite sulle più importanti riviste internazionali tra cui investigatore principale di una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista New England Journal Medicine.

Ha contribuito alla stesura di Linee Guida e documenti di consenso in cardiologia interventistica.

Ha notevole esperienza in cardiologia clinica ed in particolare in emodinamica e cardiologia interventistica che effettua dal 1990. Tale esperienza, maturata nelle migliori istituzioni italiane ed estere, viene ogni giorno messa a disposizione per offrire la migliore opportunità di cura ai pazienti.

In particolare si occupa di:

• Cardiologia Interventistica.
• Cardiologia clinica.
• Prevenzione in ambito cardiovascolare.
• Follow up dei pazienti sottoposti ad intervento cardiochirurgico o dopo intervento di angioplastica od interventistica strutturale.
• Indicazione a procedure interventistiche cardiochirurgiche o cardiologiche.
• Effettua studi emodinamici, cateterismi del cuore destro e del cuore sinistro per patologie strutturali complesse.
• Effettua Coronarografie.
• Angioplastiche coronariche con l’utilizzo dei più moderni sistemi per la valutazione invasiva delle stenosi coronariche e della riserva coronarica.
• Angioplastiche complesse effettuate con sistemi di assistenza al circolo.
• Utilizzo di tutti i dispositivi per il trattamento delle lesioni coronariche (in particolare rotablator per il trattamento delle lesioni calcifiche).
• Impianto di dispositivo Reducer in seno coronarico per l’angina refrattaria alla terapia medica.
• Trattamento dei difetti del setto interatriale e dei PFO mediante l’utilizzo di tutti i dispositivi.
• Trattamento della stenosi aortica e mitralica mediante valvuloplastica.
• Trattamento della stenosi aortica mediante impianto di TAVI.
• Trattamento di stenosi carotidee con impianto di stent.
• Trattamento dell’ipertensione resistente mediante denervazione renale.